Il significato del viaggio
A dieci anni dalla sua prima diagnosi di osteomielite, Valerio Pala compie un viaggio di oltre 700 km in bicicletta, da Roma a Milano, per raccontare la sua storia. Non è un’impresa sportiva: è un percorso fisico, emotivo e simbolico che nasce da un dolore profondo e diventa testimonianza viva di rinascita.
L’osteomielite è una malattia silenziosa ma devastante, che colpisce le ossa e può portare a conseguenze gravissime: invalidità permanente, amputazioni e – nei casi più trascurati – anche alla morte. Non sempre viene diagnosticata in tempo, e troppo spesso manca un percorso di cura specialistico e multidisciplinare.
Valerio ha attraversato il buio dell’incomprensione e del dolore cronico. Ha vissuto in prima persona l’angoscia dell’attesa, i fallimenti terapeutici, l’isolamento e l’incertezza. Oggi convive con un’artrosi cronica e invalidante alla caviglia, ma ha scelto di trasformare il dolore in un messaggio di forza.
“Non mi sento un eroe, né un miracolato. Solo un uomo che ha imparato ad aggrapparsi alla vita, grazie alle persone giuste e a un supporto competente.”
IL VIAGGIO DI VALERIO – 700 km PER LA VITA
Dal 25 aprile al 1 maggio 2025, Valerio Pala, ex paziente affetto da osteomielite, affronterà un viaggio in bicicletta di oltre 700 km da Roma a Milano, un percorso fisico ed emotivo per raccontare la sua rinascita e dare voce a chi combatte silenziosamente contro questa malattia.
Con il sostegno dell’Associazione Nazionale Infezioni Osteoarticolari (ANIO), questa iniziativa punta a sensibilizzare, ispirare e costruire unponte di speranza per chi è ancora in cammino verso la cura.
Una frase ricevuta anni fa in reparto, diventata oggi il mantra di un ragazzo che ha attraversato il dolore, e che ha scelto di condividerlo con il mondo per trasformarlo in luce.
UNA STORIA CHE PARLA A TUTTI
Valerio aveva 22 anni, sognava di diventare cuoco e viaggiare. Ma nel 2014 la diagnosi di osteomielite ha cambiato tutto. Un calvario fatto di ospedali, interventi e dolore cronico, fino al momento in cui ha trovato supporto e speranza grazie ad ANIO e agli specialisti dell’Ospedale Gaetano Pini.
“Il mio viaggio in bici è un modo per dire grazie, per ricordare chi mi ha aiutato, per far sapere a chi sta male che non è solo.”
GLI OBIETTIVI DEL VIAGGIO
- Testimoniare la possibilità di rinascita dopo la malattia
- Sensibilizzare sull’osteomielite e sul lavoro di ANIO
- Divulgare i valori della cura e della resilienza
- Coinvolgere il pubblico in un viaggio simbolico, fisico e interiore
TAPPE PREVISTE
📍 25 aprile – Roma (Osp. Figlie di San Camillo)
📍 26 aprile – Alviano
📍 27 aprile – Contignano
📍 28 aprile – Leccio
📍 29 aprile – San Benedetto Val di Sambro
📍 30 aprile – Parma
📍 1 maggio – Milano (Osp. Gaetano Pini)
Valerio viaggerà in completa autonomia, dormendo in tenda o in ostello. Una pedalata lenta, consapevole, che onora ogni ricordo di questi 10 anni.
SEGUI IL VIAGGIO
Ogni giorno Valerio condividerà video e riflessioni sul suo percorso.
#IlViaggioDiValerio #RinascereConANIO #PedalandoVersoLaVita
COME AIUTARE
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A tutte le persone che hanno accompagnato Valerio in questo cammino.
A chi lavora ogni giorno per far sì che la malattia non sia una condanna.
E a te, che stai leggendo e scegli di pedalare al suo fianco.
UNA STORIA CHE CONTINUA
Alla fine del viaggio, Valerio realizzerà un documentario insieme a un videomaker amico. Il racconto sarà reso disponibile sui canali ufficiali ANIO per continuare a ispirare, raccontare, e far nascere nuova consapevolezza.
LE PAROLE DI VALERIO
“Più a fondo ti scava il dolore, più gioia puoi contenere.”